La nostra Azienda è attenta ai temi della green economy e della sua applicazione nel campo della sostenibilità ambientale nell’informatica e nell’IT o green computing.
Gli obiettivi del green computing sono:

• Progettazione green: progettare calcolatori ad alta efficienza energetica;
• Utilizzo green: massimizzare l’efficienza energetica durante tutto il ciclo di vita dei prodotti e diminuire i consumi energetici dei calcolatori e degli altri sistemi informatici;
• Produzione green: produrre i componenti elettronici con processi a basso impatto ambientale, ridurre l’utilizzo di componenti hardware dannosi per l’ambiente;
• Smaltimento green: riutilizzare i computer ancora funzionanti, riciclare le risorse a fine vita, promuovere il riciclo e il riuso, smaltire in modo biodegradabile i prodotti obsoleti.

La nostra Azienda adotta tutte le pratiche per prolungare il ciclo di vita di una apparecchiatura, ponendo attenzione all’espandibilità e alla modularità.
Potenziare la memoria di un calcolatore è spesso una buona prassi rispetto alla sostituzione integrale della macchina, scelta che può comportare rilevanti costi ambientali.

I nostri data center sono progettati per minimizzare l’impatto ambientale, essere sostenibili ed efficienti sia dal punto di vista energetico e che delle risorse.
Sono alimentati al 100% da energia rinnovabile.
Noi sosteniamo inoltre la realizzazione di green data center razionalizzando l’impiego dell’energia elettrica, la produzione di CO₂ e controllando con attenzione i materiali utilizzati per la produzione delle apparecchiature adottate.

L’efficienza degli algoritmi può ridurre significativamente l’utilizzo delle risorse impiegate, anche se può sembrare, nell’immaginario comune, che Internet sia “immateriale”.
È stato calcolato che in un anno, una persona in media, nel mondo sviluppato, produce 136kg di CO₂ soltanto inviando e ricevendo email.

Per virtualizzazione si intende l’astrazione di risorse IT fisiche come hardware, software, memoria e componenti di rete: è una tecnologia che separa i servizi IT e le funzioni dall'hardware.
La virtualizzazione dei server consente di “distribuire” un dispositivo fisico permettendo a più sistemi operativi e a più applicazioni di utilizzare la medesima potenza di elaborazione: si unificano così più servizi senza diminuire la qualità dei servizi.
La riduzione dei server e dei dispositivi di networking rende possibili risparmi considerevoli: riduzione dello spazio fisico, dei costi di manutenzione e della produzione di aria condizionata.

A seguito di un’attenta valutazione dei processi organizzativi e progettuali, ispirata ai criteri di minimizzazione della Carbon Footprint, finalizzata ad una riduzione significativa dei gas ad effetto serra, la nostra Azienda attua queste pratiche:

Tutti i calcolatori sono sottoposti a revisione e riutilizzo prima della dismissione, i dispositivi elettronici non reimpiegabili sono sottoposti a riciclo, come i toner delle stampanti e le batterie.
Gli altri rifiuti sono raccolti in modo differenziato per massimizzarne il riciclo; sosteniamo tutte le pratiche finalizzate ad uno smaltimento rispettoso dell’ambiente per ridurre l’e-waste.

La nostra Azienda applica i principi dell’archivistica informatica e attua, nel rispetto della normativa vigente, pratiche di smaterializzazione, dematerializzazione e archiviazione dei documenti in tutti i propri prodotti, contribuendo ad un ciclo di vita che non produce o minimizza il consumo di risorse non rinnovabili.

Noi forniamo al cliente servizi di infrastruttura o piattaforme basate sul cloud computing, che permette la riduzione sia del consumo di energia che del consumo di risorse.
È stato stimato che le grandi imprese e le piccole imprese possono ridurre il consumo di energia e le emissioni di carbonio rispettivamente del 30% e del 90% spostando le applicazioni locali nel cloud.